Nell’ultimo, ormai antico, post avevo assicurato che avrei scritto qualcosa di nuovo entro le successive ventiquattr’ore.
Beh, sono state ventiquattr’ore piuttosto lunghe, a quanto pare. Non voglio giustificarmi. O meglio, sì, vorrei giustificarmi con qualche scusa inattaccabile che mi faccia sembrare meno pigra e inconcludente di quanto non sia, ma mi manca il materiale. Potrei dire di essere stata molto impegnata con lo studio, che sarebbe anche vero; potrei ricordare che passo poco tempo a casa, e anche quella è pura verità. Ma la realtà è che non ci sono con la testa, mi va di isolarmi un po’ e allora tiro (più o meno involontariamente) fuori quella tiraculaggine che è notoriamente uno dei miei peggiori difetti. Mi butto e poi tiro i remi in barca, a fasi alterne. Io mi conosco e non mi sforzo neanche di migliorare.
Per il momento sono in pausa.