Archive for I don’t mind whatever happens

Per non sembrare egocentrica…

…mi ero ripromessa di non riportare i risultati del mio Personality Disorder Test. E invece sono troppo narcisa per non farlo 🙂

Personality Disorder Test Results

Paranoid |||||| 30%
Schizoid |||||||||||||||| 70%
Schizotypal |||||||||||||| 58%
Antisocial |||||||||||||| 54%
Borderline |||||||||||||| 54%
Histrionic |||||||||||||||||| 74%
Narcissistic |||||||||||||||| 70%
Avoidant |||||||||||| 50%
Dependent |||||||||||| 46%
Obsessive-Compulsive |||||||||| 34%

Take Free Personality Disorder Test
personality tests by similarminds.com

(Cercare un posto dove) lavorare stanca

Oggi sono andata al mio secondo colloquio di lavoro in due settimane. Pare che Almalaurea serva a qualcosa, dopotutto, e finché chiamano loro e io non mi devo sbattere va bene così, anzi, mi sembrerebbe vagamente maleducato non andare.

Il colloquio della settimana scorsa era una bufala, nonché uno di quei colloqui collettivi estremamente moderni in cui mettono una decina di candidati (tutte ragazze, e tutte recentemente venute in possesso di lauree inutili come filologia mediolatina, pedagogia tardoadolescenziale applicata, letteratura slava, una addirittura in storia della chiesa, che mi sono sempre chiesta: ma dopo la controriforma, che diavolo mai ci sarà da dire?!), dicevo, mettono una decina di candidati attorno ad un tavolo e li fanno giocare ai finti manager: "Vi presento questo problema immaginario. Immaginate di essere dipendenti della nostra azienda e immaginate di tenere un meeting immaginando discutendo immaginariamente fra voi le possibili soluzioni." Utilità?

Peraltro il problema che ci hanno sottoposto riguardava il naufragio di una nave da crociera non lontano da un'isola deserta. Bisognava scegliere quale oggetto, fra quelli contenuti in una lista, si riteneva il più utile da portare con sé sulla scialuppa di salvataggio: io ovviamente mi sono rifatta alla grande esperienza di vita accumulata con una stagione e mezza di Lost, e ho suggerito la radio. Sono finita a fare il relatore di minoranza, perché la maggioranza ha scelto il kit del pronto soccorso. Una tizia continuava ad insistere di portare il cane, non so perché, forse per mangiarlo.

Per di più, il colloquio era per (ma questo per telefono non te lo dicono, devi andare lì di persona perché ti informino che sei stato buggerato) uno stage (ma pronunciato alla francese, staaasg) simbolicamente retribuito e senza la benché minima prospettiva di assunzione, fosse anche immaginaria. Puah.

Quello di oggi invece sembrava più serio. Compagnia di assicurazioni. Sono arrivata in ritardo, perché ho aspettato trentacinque minuti l'autobus per non fare due fermate a piedi. Non è da me, ma faceva caldo e la strada era in salita. Comunque l'attesa non è stata vana, perché ho assistito ad un siparietto estremamente educativo: una ragazza poco lontano da me ha cominciato a colpire un vecchietto con un sacchetto della spazzatura (pieno). Il vecchietto evidentemente insisteva, perché lei l'ha sbattuto contro un muretto e ha attaccato a prenderlo a calci. Non sentendomi di mettermi in mezzo, ho avvertito un signore che transitava lì accanto il quale mi ha spiegato che si tratta di una scena ricorrente, sono marito e moglie. Ah, l'amour!

Comunque sono arrivata in ritardo e ho accampato scuse puerili. Mi hanno fatto aspettare su di un pouf per qualche minuto, poi mi hanno traslata in un ufficio completamente trasparerente lasciandomi lì per un po' con l'evidente scopo di intimidirmi. Missione fallita, perché poi sono entrate due esaminatrici dell'apparente età di vent'anni scarsi, una delle quali con la faccia da Topo Gigio. Una parlava e l'altra ascoltava (quella con la faccia da topo). Devo riconoscere che quella parlante sapeva il fatto suo, e sorrideva di tre quarti come chi ha una certa pratica del suo lato migliore. Il colloquio è durato una ventina di minuti, e non so come ad un certo punto mi sono ritrovata a dire che nella mia famiglia siamo quasi tutte donne ma ci riproduciamo poco. Hanno riso molto, non so se sia un bene.

il blog è morto, viva il blog

R.I.P.   ?

I love you, honey bunny

chocolate bunnies rule

October

October
and the trees are stripped bare
of all they wear
what do i care?


???? Ma non doveva essere fine marzo???? E la primavera? E il sole? E gli uccellini cinguettanti? E le timide primule? E le pallide tamerici?
Che schifo. Tanto vale chiudersi in casa e dedicarsi alla lettura francoveneta, non si sa mai che il mondo si accorga del mio [incompreso] talento filologico.
Navigo in una sorta di soporoso stupore, improduttiva, e mi lascio scuotere solo dagli istinti primari (fame, sete, pipì). Ma non si era detto che non avrei più sprecato tempo?
Siccome scripta manent e verba, invece, si pronunciano in un istinto di gioia solitario e poi chi s'è visto s'è visto, lo scrivo [notaio, prenda nota]: entro il 16 giugno (non so perché questa data, ma se mi ispira così tanto un recondito motivo subliminale ci sarà) ho intenzione di concludere qualcosa di significativo per la mia esistenza. Non so ancora a che livello precisamente, ma per i dettagli c'è tempo. Intanto il contratto è siglato.
Distinti saluti.