Sincronicità /2 (ovvero: le ragazze adorano gli unicorni)

Sfrutto questo inaspettato momento di lucidità per cogliere anche questa similitudine (o citazione, forse) che mi ha colpita ieri sera, nel senso letterale del termine: Alice nel paese delle meraviglie mi è caduto in testa mentre risistemavo Borges per controllare il titolo del racconto che ho menzionato nel post precedente. L’altra fanciulla con leone e unicorno, invece, fa parte del ciclo della Dame à la licorne: sei arazzi esposti al Musée de Cluny a Parigi, dove li hanno valorizzati meravigliosamente dedicando loro un’intera sala, e visti dal vivo sono davvero misteriosi e affascinanti. Non so come mi siano venuti in mente. Forse ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male. [Zzz.]

7 Comments »

  1. wild_honey Said:

    sto perdendo del tutto il filo dei tuoi post ç___ç

  2. sick sugar Said:

    ma non c’è mai stato un filo nei miei post!

    questi almeno sono in ordine cronologico XD

    post 1 > richard ashcroft > post 2 > libro in testa > post 3

    chiaro no? XD

  3. babs Said:

    che poi, non so se sai ma penso di si, la stessa de “l’orecchino di perla” (non labbra-a-gommone, dai, la scrittrice) chi ha fatto pure un libro, su quegli arazzi. interessante la parte sulla tessitura, decisamente meno la storia, personaggi tra i peggio riusciti dell’universo. però, ecco, segnalo. si sa mai che venga la curiosità!

  4. sick sugar Said:

    tracy chevalier, giusto? l’avevo letto da qualche parte, tempo fa. si è proprio specializzata sul genere, si vede

    [ho avuto un attimo di raccapriccio immaginando labbra-a-gommone che scrive un libro. brrrr]

  5. babs Said:

    si, proprio lei, di cui ho avuto la fortuna (?) di leggere tutti i libri…
    scrittura scorrevole, buona caratterizzazione (anche se su molti personaggi lascia un retrogusto di superficialità… diciamocelo: hanno lo spessore di un foglio di alluminio tirato male), ma spesso si gira troppo intorno…
    vorrei vederla cimentarsi in qualcosa di nuovo, l’appiglio morboso alle opere d’arte comincia a sgretolarsi.
    “Quando cadono gli angeli” ruota intorno al cimitero monumentale (uff, si dice così?) di londra: potevamo farne a meno.
    “La vergine azzurra” su una particolare tintura, e vedi sopra.
    insomma, ho tanta voglia di un buon romanzo non troppo impegnativo, e che non puzzi di tentativo dello scrittore di restare aggrappato ad un genere che ha esaurito.
    almeno, che si innamori di un nuovo quadro!

    (uff, sbuff, la logorrea palesata in questo commento mi suggerisce che, forse, dovrei aggiornare il mio blog, invece di impestare quelli degli altri)

  6. sick sugar Said:

    sarebbe anche l’ora che aggiornassi il blog!
    passo mille volte, è sempre tutto uguale, poi per un po’ non torno leggerlo e tu lo aggiorni a tradimento, così sono sempre l’ultima a commentare (se non mi vergogno a farlo così in ritardo)
    tu blogghi alle mie spalle! XD

    [p.s: se hai voglia di un BELLISSIMO romanzo, e non l’hai ancora letto (è un classicone), ti consiglio “le memorie di adriano” della yourcenar, che sto rileggendo in questi giorni. è un capolavoro assoluto, e va giù come una tazza di latte caldo]

  7. babs Said:

    segno tra le cose da leggere, e vado ad aggiornare il blog 😀


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